Γ il momento in cui tutto il lavoro di una vita viene premiato.
Il lavoro composto da ogni singola parola scritta fin dal primo giorno lontano in cui a scuola ha imparato cosa significassero quei simboli e quello che potevano raccontare se uniti a formare parole prima e frasi poi.
Da quando ha conosciuto la magia della scrittura e ogni sua azione nella vita Γ¨ stata finalizzata alla riuscita del gioco di prestigio. Esattamente come un prestigiatore che agita le mani per distrarre il pubblico mentre lo prepara alla sorpresa finale, lui inanella parole al solo scopo di trasportare il lettore al fraseggio conclusivo.
Spettacolo dopo spettacolo, testo dopo testo, ora finalmente il sogno di una vita si Γ¨ realizzato nel premio che ha appena ricevuto. L’osanna del pubblico e il riconoscimento dei giurati lo trasportano in un istante che vorrebbe fosse infinito, mentre il fuoco eterno delβ¦
“Ohβ¦ ma mi senti? Ah Fra’, mi senti o no?”
“β¦ Cosa?”
“E che Γ¨, ti ho chiesto di controllare la pasta. Ogni volta che ricevi un like sul blog sembra che hai vinto il Nobelβ¦ ebbasta!”
π
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π π π
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Noi pseudoscrittori o simili che girando la pasta pensiamo allo Strega o al Campiello,,,a volte sucede a che a me, pur sapendo che un sogno Γ¨ e tale rimarrΓ , ma a parte la pasta scotta che male fa sognare? π
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Se ci tolgono anche il sogno Γ¨ veramente finita… Consiglio di saltare la pasta in padella se viene scotta… π
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altro che gratificazione, questo Γ¨ uno schiaffo in pieno viso al nostro (smisurato) ego scrittorio!
π
ml
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Effettivamente… ππ
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