Tre leggi.

Ragionando su tutte le considerazioni che potrei fare del momento storico in cui stiamo vivendo, mi rendo conto che sarebbero inutili, fastidiose e anche un filo retoriche. Poi sfocierei in una crociata contro il genere umano in generale e contro specifici individui che hanno solo la colpa (sempre secondo me) di possedere una intelligenza asservita al semplice scopo di fargli ricordare di mangiare per vivere e scopare per riprodursi.
Quindi la faccio breve e mi proclamo seduta stante Imperatore del Mondo (esclusa Alessandria).
Siccome non ho voglia di faticare a star dietro a tutto ‘sto Ambaradan, promulgo le Tre Leggi Universali dell’Umanità, che penso possano risolvere un tot di problemi. (Il primo che dice che le ho copiate da Asimov lo mando in esilio in Alessandria).

PRIMA LEGGE
Un essere umano non può recare danno a un essere vivente né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere vivente riceva danno.

SECONDA LEGGE
Un essere umano deve obbedire alle regole di Madre Natura, purché tali regole non entrino in contrasto con la Prima Legge.

TERZA LEGGE
Un essere umano deve proteggere la propria esistenza, purché questo non entri in contrasto con la Prima e la Seconda Legge.

A posto. Tutto qui. Diciamo che se già rispettate la prima, le altre due manco servono… Ah, l’ultima cosa, la pena per chi non rispetta le tre leggi. Sono indeciso tra il venir legati a una sedia con degli stecchini che tengono aperte le palpepre sulla visione 24/7 di Canale 5 o l’esilio in Alessandria.