Molto tempo prima che la storia iniziasse a essere definita Storia, molto tempo prima che le leggende iniziassero a tramandarsi, molto tempo prima di tutto, ha inizio questo racconto.
Sul suo impero non tramontava mai il sole.
Letteralmente.
Aveva iniziato a inseguire la stella del giorno quando era ancora solo un ragazzo, alle spalle del padre. Aveva conquistato terre, pascoli, deserti, montagne, mari, oceani e ancora terre, pascoli, deserti, montagne, mari e oceani.
Si era ritrovato a non essere più figlio di un padre ma padre di molti figli che erano padri a loro volta.
Si era ritrovato nello stesso posto da cui era partito e lì aveva capito che non avrebbe mai raggiunto la stella del giorno, ma il suo nome e la sua fama lo avevano preceduto nella conquista ed erano rimasti a mantenere il suo ricordo.
Si fermò solo quando il suo sguardo si posò negli occhi della sua ultima nata. Se ne innamorò come non gli era mai successo con nessuno dei suoi figli.
Aveva raggiunto la sua Stella.
Decise che sarebbe stata lei l’erede del suo impero e che il resto della sua vita lo avrebbe dedicato a proteggerla. Fece costruire un’imponente città palazzo che la potesse proteggere dai pericoli, dai nemici, dalle invidie e dai mali del mondo.
Ma la paura che potesse accaderle qualcosa sovrastava perfino la felicità di vederla crescere dotata della stessa bellezza della madre e dello stesso coraggio del padre.
Ordinò quindi la costruzione di altre sei città palazzo identiche, una per ogni continente conquistato. E tra le loro mura fece vivere come principesse sei giovani donne in tutto simili alla figlia. Nessuno doveva sapere in quale di questi sette luoghi si trovasse la sua vera Stella.
Ma al destino, a volte, piace ricucire gli strappi provocati dagli uomini e restituire il male elargito, così si prese la vita di Stella, lasciando il padre nel dolore e nella rabbia.
Ordinò allora l’assassinio delle sei sosia e la loro tumulazione nei recessi delle città palazzo, proprio come per sua figlia.
Seminó di nuovo morte e distruzione e pretese che ognuna delle città palazzo fosse distrutta e ricoperta dalle macerie che i suoi eserciti provocarono in tutto il mondo.
Nulla rimase infine del suo impero, se non le sette montagne più alte del mondo.
Europa, Monte Bianco, 4.810 metri.
Oceania, Puncak Jaya, 4.884 metri.
Antartide, Massiccio Vinson, 4.892 metri
Africa, Kilimangiaro, 5.895 metri.
America del Nord, Monte McKinley, 6.194 metri
America del Sud, Aconcagua, 6.962 metri
Asia, Everest, 8.848 metri.
Storia affascinante…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
A cosa servono le Parole se non a creare fitte reti di simboli ed echi? Ora ricorderò i nomi delle sette vette immaginando volti e corpi di donna 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lieto di aver fatto anche divulgazione!
Grazie Morgana. 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Straordinario!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
No no, è una storia vera! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma davvero?
"Mi piace"Piace a 1 persona
I poteri forti l’hanno insabbiata per secoli…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Voli sempre più in alto, Walter!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Meglio volare a lungo a un metro da terra o per poco vicino al sole? 😁
"Mi piace""Mi piace"
ah saperlo… saperlo…
☺️😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
…dipende dalla materia di cui son fatte le tue ali in quel momento… ma volare, volare sempre 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona