Zoe

“Mi è andato il cane sotto un camion quella sera: ho pianto come un vecchio sopra una bandiera, se fosse stato un compagno basco avrei pianto di meno.”

Così scriveva il professor Vecchioni in una canzone dedicata all’amico Guccini.
E’ un verso che, come altri per la verità, ogni tanto riaffiora sulla superficie sempre increspata dei miei pensieri. Oggi più del solito.
Ho avuto, e ho tuttora, il privilegio di condividere il mio viaggio con creature non umane, e quindi vere, trasparenti.
Chiunque abbia mai goduto dell’amicizia di un cane sa che possono essere simpatici, amorevoli, fedeli, giocherelloni, ma anche antipatici, rognosi, distruttivi, apatici. Ma sempre sinceri.
Ho vissuto la maggior parte dei giorni della mia vita in loro compagnia, ne sono arrivati molti, e se ne sono poi andati.
Abitando in campagna, per qualcuno ho dovuto provvedere alla sepoltura. Zoe mi aiutava. Con la sua scura eleganza vegliava sull’amico perduto mentre io scavavo. Poi con le sue grosse zampe nere mi aiutava a riempire. Qualche volta scherzando le dicevo che prima o poi sarebbe toccato a noi.
Oggi Zoe ci ha lasciato.
Zoe era diversa.
Non era solo il nostro cane. Faceva parte della casa. Non intesa come quattro mura, quelle cambiano, ma come posto in cui c’è la famiglia, quella resta. Non ci seguiva in auto quando uscivamo. Ci guardava andare e restava, libera e senza recinti, davanti a casa fino al nostro ritorno. Era il punto di incontro tra noi e il posto in cui viviamo.
E’ arrivata come una silenziosa e timida pallina di pelo nero è se ne è andata allo stesso modo.
In mezzo, 15 anni di una meravigliosa Terranova.
E’ stata sempre presente senza un lamento e senza mai dare modo a noi di lamentarci di lei. Mi rammarico solo di averla qualche volta data per scontata. Ma sono quasi sicuro che mi abbia comunque perdonato.
Passeranno, se gli dei ce lo concederanno, altri 15 anni. E altri e altri ancora. Li passeremo in compagnia dei nostri abbaianti amici di ora e di quelli che incroceranno la nostra strada.
Il ricordo di Zoe inevitabilmente si diluirà, si mescolerà agli altri.
Ma sono sicuro che continuerà a riaffiorare e a farci sorridere.

zoe

Canzone per Francesco – Roberto Vecchioni

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