“Guarda Beppe, guarda che azione… affondo sulla fascia destra, traversone laterale sul compagno perfettamente posizionato, colpo di testa all’indietro, cross, smarcatura di tre avversari… tiro… rete!”
“Sì Fabio, incredibile, incredibile. Stanno giocando una partita indimenticabile. Giocano come un solo uomo.”
“Riprende l’azione Beppe, gli avversari non riescono neanche a toccare palla, passaggio lungo sul fondo, andato a segno, palla alzata al volo verso l’area, ecco il numero dieci arrivato nel momento giusto, non un attimo prima né un attimo dopo Beppe, stoppa, tira… rete ancora Beppe! Assolutamente incredibile. Stiamo assistendo a qualcosa di storico. E guarda l’allenatore Beppe.”
“Sì Fabio, stavo proprio osservando la tranquillità del nostro mister. Non si scompone un secondo. Non ha detto una parola dall’inizio del gioco. Però guarda come osserva i suoi ragazzi.”
“Al contrario del suo avversario, guardalo Beppe, guarda come urla da bordo campo, è già stato redarguito dal guardalinee ed è controllato anche dallo staff medico per l’agitazione. Ma godiamoci quest’ultima azione Beppe, di questa nazionale incredibile che ha letteralmente asfaltato la squadra avversaria. Sei a zero, cappotto pieno. E la sensazione è che se avesse voluto avrebbe potuto fare molto di più. Fischio finale, Beppe. Questa è storia. Questa squadra ha dimostrato un affiatamento e una cognizione di gioco mai visti prima d’ora, e il merito va tutto a questo straordinario mister e al suo segretissimo metodo di allenamento. Chissà qual è il suo segreto Beppe.”
“Chissà Fabio, chissà.”
Il mister sorride, finalmente rilassato, infila le mani nelle tasche dei pantaloni ancora perfettamente stirati e cerca con lo sguardo l’allenatore avversario, per un cenno di saluto. Ma il suo collega è inginocchiato sull’erba del campo e sbraita contro i suoi giocatori e contro gli uomini vestiti di arancio fluo che si affannano nel tentativo di piazzargli una mascherina di ossigeno sul volto.
Allora il mister rivolge lo sguardo alla sua squadra che riceve i giusti onori sotto la curva.
Complimenti ragazzi, ottima partita, avete seguito alla perfezione i miei suggerimenti. Pensa.
Grazie mister, il merito è tutto suo. Rispondono all’unisono undici menti.
foto: web
Le Storie di Walter 
Perfettamente in tema con gli Europei di questi giorni…
“Infila la mani nei pantaloni” mi è piaciuto molto. Con 3 parole hai fatto capire tutto della personalità del tuo allenatore.
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